Relazione Annuale 2014

Nel 2014, i PIC hanno lavorato intensamente per l'aggiornamento e l'estensione del corpus di informazioni settoriali generato in precedenza, riguardante:

1. La situazione occupazionale del settore comprensiva di previsioni e tendenze
2. I mutamenti dei profili professionali e l'evoluzione delle competenze richieste nel settore TCLF a livello europeo
3. Strumenti e processi innovativi nelle politiche di occupazione e formazione del settore TCLF

La relazione finale di quest'anno, che raccoglie i frutti del lavoro summenzionato, offre un apporto essenziale in termini di informazioni di settore, al fine di realizzare misure concrete a sostegno dei settori TCLF nei campi delle competenze, dell'educazione, della formazione.

Presa visione delle informazioni più recenti, lo skills council TCLF conferma la pertinenza delle raccomandazioni annunciate nel 2012. Lo skills council ha deciso di strutturare le raccomandazioni del 2014 in una raccomandazione strutturale, che definisce le condizioni nelle quali lo skills council può massimizzare il suo impatto sull’occupazione e le competenze del settore e quattro azioni prioritarie devono essere sviluppate a breve e medio termine dallo skills council medianteprogetti ad hoc a livellonazionale ed europeo.

In futuro lo skills council dovrebbe:

• Rafforzare la sua rappresentatività settoriale e territoriale considerando la distribuzione territoriale della produzione del tessile, abbigliamento, calzatura e pelli e le caratteristiche nazionali relative alla produzione, al valore aggiunto e alla conoscenza locale.
• Attuare e sviluppare un sistema efficace ed armonizzato di raccolta ed elaborazione di dati affidabili e di informazioni sull’occupazione e sulle previsioni di crescita
• Coinvolgere maggiormente le varie categorie di stakeholder locali e nazionali per garantire il successo di progetti concreti
• Accrescere la cooperazione e lo scambio di buone prassi

La Commissione europea dovrebbe:

• Sostenere lo skills council con le risorse necessarie salvaguardandone l’autonomia e garantendo la sua stabilità a medio e lungo termine
• Stimolare l’integrazione strategica fra lo skills council e altre iniziative sull’occupazione e le competenze professionali (ESCO, il Panorama UE delle competenze, il quadro europeo delle qualifiche, le Skills Alliances settoriali e le Knowledge Alliances) ed incoraggiare lo scambio di informazioni su obiettivi comuni a lungo termine.

Lo skills council dovrà sfruttare le informazioni raccolte a livello settoriale e stabilire una rete di parti interessate per sviluppare progetti concreti tesi a:

• Sostenere l’attuazione di strategie di comunicazione rivolte alle giovani generazioni ponendo l’accento sulle opportunità di carriera nel settore TCLF al fine di attrarre nuova manodopera qualificata nel settore.
• Favorire la definizione e l’erogazione di programmi di formazione professionale, di metodi didattici e formativi basati sulle esigenze mutevoli del settore
• Creare un quadro per una risposta tempestiva all’attuale evoluzione dei modelli di impresa, alle strategie di produzione e di vendita puntando sulla formazione continua e lo sviluppo delle competenze
• Sviluppare un sistema di certificazione della qualità della formazione per il tessile, abbigliamento e pelle in base ai requisiti già messi a punto gli osservatori nazionali sulle competenze.