Attività Correnti

Facendo tesoro delle attività passate, lo Skills council porta avanti una serie di iniziative tese al rafforzamento del suo ruolo e della sua presenza. Nelle due riunioni svolte nell’anno in corso lo Skills council ha predisposto il coordinamento della sua attività ponendo l’avvento sugli aspetti seguenti:

Armonizzazione

Fin dall’inizio, un obiettivo fondamentale per lo Skills council TCLF è stato quello di approfondire la cooperazione con altre iniziative europee nell’ambito delle competenze professionali. A tal fine, una serie di incontri sono stati organizzati con la Commissione europea e i rappresentanti dei comparti nell’ambito delle iniziative di ESCO, Skills Panorama e Skills alliances. Questi incontri hanno portato al seminario sull’Armonizzazione che si è svolto il 17 marzo 2014. Durante il seminario i funzionari della Commissione di riferimento e i rappresentanti degli Skills Councils esistenti hanno gettato le basi per la cooperazione e lo scambio di esperienze, compresa la conoscenza settoriale generata a partire dallo Skills council.

Sviluppo della conoscenza del settore

Il lavoro di analisi e ricerca punta innanzitutto ad aggiornare ed approfondire la conoscenza delle caratteristiche del settore partendo dai risultati delle precedenti attività di ricerca. L’obiettivo generale rimane la produzione di un insieme di informazioni coerenti, strutturate e affidabili sull’occupazione e la formazione, nonché il monitoraggio dei cambiamenti e delle sfide nel settore tessile, abbigliamento, calzatura e pelle. Oltre ai quattro rapporti rivisti ed aggiornati, una quinta relazione dovrà analizzare le opportunità di finanziamento a sostegno delle attività future negli ambiti di competenza, seguita dalle raccomandazione dello Skills council per il settore.

Attività bilaterali e trilaterali

I Partenariati Industriali per le competenze (ISP), gli osservatori nazionali che partecipano allo Skills council TCLF portano avanti una serie di iniziative bilaterali e trilaterali tese a valorizzare idee comuni o a trasferire metodi, strumenti e buone prassi pertinenti ai paesi rispettivi. Queste attività hanno trovato un terreno fertile nel clima di comprensione reciproca, di cooperazione e nel quadro conoscitivo messo a punto dallo Skills council fin dall’inizio del suo operato.

Coinvolgimento

Le parti social e partenariati industriali per le competenze (ISP) intendono rafforzare il network e le attività dello Skills council puntando su due fronti. Innanzitutto, il settore della calzatura, che è stato sempre oggetto di attenzione, è direttamente coinvolto nei lavori dello Skills council attraverso la CEC (la confederazione europea della calzatura) che è diventata membro dello Skills council con un seggio nel consiglio di amministrazione. In Secondo luogo, i nuovi stakeholder provenienti dai paesi che fanno parte dello Skills council dovranno essere coinvolti in misura maggiore come gli osservatori e gli stakeholder degli stati che non fanno ancora parte dello skills council. In questo modo, saranno sempre più numerose le organizzazioni interessate allo sviluppo delle competenze e delle qualifiche professionali nel settore tessile abbigliamento e calzatura.

Sensibilizzazione

La realizzazione di attività di comunicazione e di diffusione tese ad aumentare la sensibilizzazione in merito alle questioni legate alle qualifiche professionali, stimola il coinvolgimento degli stakeholder settoriali, amplifica l’impatto dello skills council e comunica la pertinenza del lavoro svolto in questo contesto. Di conseguenza, per l’anno in corso, lo skills council pubblicherà regolarmente la sua newsletter, distribuita in una rete di 500 interlocutori scelti tra le aziende, il movimento sindacale, gli istituti di ricerca, le università, le scuole e la stampa. E’ altresì previsto un aggiornamento del portale web per snellirne la struttura, rendere la navigazione più intuitiva, il design più accessibile e aggiungere tutti servizi e le informazioni necessarie.

Conferenza Finale

La conferenza finale del 28 novembre conclude il programma di lavoro di quest’anno. Altri osservatori; le autorità europee, nazionali e regionali; le organizzazioni sindacali; gli enti preposti all’istruzione e alla formazione professionale; le imprese, la stampa e il pubblico in generale si sono uniti ai rappresentanti della Commissione europea, le parti sociali e gli ISP nazionali per uno scambio di opinioni ed un dibattito sulle priorità evidenziate nelle relazioni e presentate durante l’evento. Si tratta di un’ulteriore occasione per accrescere la sensibilizzazione sulle questioni iscritte all’ordine del giorno e di presentare il lavoro svolto durante l’anno facendo il punto sui risultati conseguiti dallo skills council finora.

© Consiglio europeo per le competenze settoriali — Tessile Abbigliamento Pelle Calzatura, 2014
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